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Regolamento in sintesi

Link: https://www.goblins.net/files/downloads/I%20palazzi%20di%20Carrara%20%28regolamento%20BASE%20ITA%20v2.01%20da%20ENG%202.0%29.pdf .


Setup

Ogni giocatore ha una plancia, 20 monete e il suo set di 6 pedine.

Si estrae il primo giocatore che riceve l’apposito segnalino e riceve un marmo nero, il secondo un marmo blu, il terzo un marmo verde e il quarto un marmo rosso.

A fianco al tabellone è messa la scheda degli obiettivi e un marmo per colore viene posto sul primo spicchio della ruota, quello in corrispondenza dei 6 cubetti di marmo disegnati.

Sono estratti in modo casuale 9 edifici e messi negli appositi spazi, poi, nella zona del tabellone caratterizzata da una ellisse disegnata con sopra una moneta da 10, viene posizionato un oggetto per tipologia.


Regole

Al proprio turno,si potrà scegliere una, ed una sola, delle seguenti 3 azioni da svolgere:


1) Acquistare marmo al mercato: questa è l’azione che permette di utilizzare il meccanismo chiave del gioco, ossia l’enorme ruota girevole.

Il giocatore che compra marmo deve per prima cosa ruotare la ruota di uno spicchio in senso orario.

Questo fa si che il marmo cali di prezzo.

Infatti il marmo che si trova in un dato spicchio di ruota, una volta che questa viene girata costerà una moneta in meno, questo può far si che alcune tipologie di marmo diventino via via più economiche fino ad essere gratuite.

Successivamente, il giocatore estrae dal sacchetto di stoffa tanti cubetti di marmo, in modo casuale, quanti necessari per raggiungere il totale di 11 cubetti presenti sulla ruota.

Infine, può finalmente acquistare il marmo che desidera pagando tante monete quante quelle indicate sui cubetti disegnati sul tabellone in corrispondenza dello spicchio da cui compra.

Nella remota possibilità che il giocatore non sia in grado di comprare nulla, probabilmente perché la pesca del marmo gli è andata male, deve dimostrare di non avere abbastanza denaro per acquistare, e riceve 2 monete dalla riserva.


2) Edificare un edificio: il giocatore sceglie uno dei 9 edifici presenti sul tabellone, possono anche essere meno di 9 nei turni finali del gioco, e lo posiziona sopra la città dove vuole costruire nella sua plancia, in modo da formare una riga verticale con eventuali altri edifici costruiti precedentemente in tale città.

Il costo in cubetti di marmo è indicato in alto a destra sulla tessera, e varia da 1 a 5, mentre il tipo di cubetti da utilizzare dipende da dove si vuole costruire l’edificio.

Per esempio, Livorno, accetta solo edifici fatti con marmo di qualità , quindi se si vuole edificare un edificio a Livorno si dovrà utilizzare solo marmo bianco.

A Pisa si accettano edifici fatti sia con il marmo bianco che giallo.

Avanti così fino ad arrivare a Lerici, dove si accettano edifici realizzati con qualsiasi tipo di marmo, compreso quello nero utilizzabile solo in questo posto.

Una volta posizionato l’edificio, se ne pesca subito un altro dalla pila per riempire lo spazio vuoto lasciato sul tabellone.


3) Valutare.

Le valutazioni possono essere di 2 tipologie: sulle città e sulle tipologie di edifici.


1) Valutazione delle città: per prima cosa si posiziona una pedina del giocatore, che fa la valutazione, sulla città del tabellone (attenzione, non della plancia giocatore), questo fa si che per il resto della partita nessun altro giocatore potrà valutare la stessa città.

Poi, il giocatore che svolge la valutazione, e lui solo, guarda gli edifici che ha posizionato sopra la città in questione sulla sua plancia e ne somma il costo in marmo indicato sulle tessere; infine guadagna un ammontare in punti vittoria o monete pari al bonus, indicato sulla città, moltiplicato la somma dei costi degli edifici.

Per esempio, se si svolge la valutazione di Viareggio, e su Viareggio si sono costruiti 2 edifici da 2 e uno da 4 marmi, il giocatore guadagna 2×2+4=8×2=16 monete perché Viareggio di bonus da 2 monete per ogni blocco di marmo utilizzato per edificare gli edifici.

Unico vincolo alla valutazione di una città è che si devono aver costruiti nella città un numero di edifici pari al numero di icone rappresentate sotto alla città sul tabellone: 2 edifici per Livorno, Pisa e Lucca, 3 per Viareggio, Massa e Lerici.


2) Valutazione di una tipologia di edifici: anche in questo caso, per prima cosa il giocatore posiziona una pedina sull’icona della categoria di edifici che intende valutare sulla propria plancia personale.

Questo farà in modo che il giocatore non potrà più valutare la stessa categoria di edifici per il resto della partita, ma non vincolerà gli altri giocatori, come invece avviene per le città. 

Ovviamente si può valutare un tipo di edificio solo se si ha costruito almeno un edificio di quel tipo sulla propria plancia.

In questo caso si guarda il costo di ogni singolo edificio e si moltiplica per il bonus delle città in cui sono edificati.

Per esempio, se si valutano le biblioteche e ne è costruita una da 5 a Lerici, una da 2 e una da 3 a Viareggio e una da 1 a Livorno in totale il giocatore incasserà 1×3 punti vittoria grazie alla biblioteca a Livorno e 5×1+(2+3)x2=15 monete grazie alle biblioteche costruite a Viareggio e Lerici.

Quando viene svolta una valutazione il giocatore prende anche tanti oggetti dalla riserva, se ve ne sono ancora, quanti e della tipologia indicata sulle tessere.

Per esempio se si valuta Massa e vi sono 2 porte e un castello il giocatore prende 2 portali e una corona.

Attenzione a non prendere gli oggetti posti sul tabellone.

Una volta per turno è anche possibile eseguire un’azione extra che prevede di pagare 10 monete per prendere uno degli oggetti posti sul tabellone, finché ve ne sono.


Fine della partita

La fine della partita può giungere in 2 modi:

-- sono stati costruiti 30 edifici, quindi è terminata la pila da cui pescarli e non vi sono più edifici sul tabellone,

-- un giocatore ha soddisfatto i 3 obiettivi indicati sulla scheda degli obiettivi e ha dichiarato la fine della partita.

La seconda modalità è di gran lunga la più diffusa.

Va notato che la scheda obiettivi ha 4 slot di cui il quarto è sostanzialmente vuoto e viene utilizzato solo con l’espansione.

Gli altri 3 slot, partendo dall’alto, indicano i 3 obiettivi da raggiungere, ossia:

-- eseguire 4 valutazioni,

-- avere un numero di segnalini oggetti dipendente dal numero di giocatori, indipendentemente dal tipo di oggetto,

-- costruire edifici fino ad aver raggiunto un certo ammontare di cubetti di marmo spesi, valore in funzione del numero di giocatori.

Anche se un giocatore soddisfa i 3 obiettivi non è obbligato a dichiarare il termine della partita e può attendere il momento a lui più propizio.

Indipendentemente da come è finita la partita, il gioco prosegue finché ogni giocatore non avrà svolto lo stesso numero di turni, a questo è utile il segnalino primo giocatore.


In seguito si procede al calcolo dei punti:


1- Se il gioco è terminato perché un giocatore ha raggiunto i 3 obiettivi e dichiarato il termine della partita, questo giocatore guadagna subito 5 punti.

2- Ogni oggetto vale 3 punti. 

3- Si guadagna un punto ogni 5 monete.  

4- Ogni edificio edificato vale tanti punti quanti il suo costo in marmo.


Terminato il calcolo chi ha più punti vince, in caso di pareggio vince il giocatore che ha più marmo dietro al proprio schermino.