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In Jaipur ogni giocatore ha una mano di carte rappresentanti varie merci, e una pila (eventualmente anche vuota) di carte cammello (la propria "mandria") che non è considerata parte della mano. Ci sono cinque carte scoperte sul tavolo poste tra i due giocatori che sono disponibili per essere prese durante il turno.

Il mazzo delle carte merce è composto da 55 carte così suddivise:

   Diamanti x6
   Oro x6
   Argento x6
   Stoffe x8
   Spezie x8
   Pelle x10
   Cammelli x11

Ci sono 18 segnalini bonus:

   segnalini bonus "vendita di 3 merci": 1, 1, 2, 2, 2, 3, 3
   segnalini bonus "vendita di 4 merci": 4, 4, 5, 5, 6, 6
   segnalini bonus "vendita di 5 merci o più": 8, 8, 9, 10, 10

Lo scopo del gioco è essere il venditore migliore, ossia colui con più rupie al termine di goni round. La partita si compone di 3 round; il primo che ne vince 2 vince la partita. Ad ogni round ogni giocatore può: prendere tutti i cammelli presenti nelle cinque carte scoperte (che verranno rimpiazzati da altrettante carte dal mazzo), prendere una sola merce da quelle scoperte (purché non superi il limite di sette carte in mano), o scambiare carte, prendendo solo carte merci da quelle esposte barattandole con altrettanti cammelli e/o merci posseduti, purchè la stessa merce non rientri nello scambio. Infine si può vendere un tipo di merci; si riceveranno tanti gettoni quante saranno le carte vendute, più un eventuale gettone bonus, se si vendono contemporaneamente 3, 4, o più merci. Per vendere le merci preziose (oro, diamanti e argento) è necessario vendere minimo due carte nello stesso turno. Ogni round termina quando le carte del mazzo sono esaurite, o quando dopo una vendita tre pile di gettoni merce si esauriscono. A quel punto chi ha più cammelli riceve un gettone dal valore di 5 rupie, si somma il valore di tutti i gettoni e chi ha il totale più alto si aggiudica il round. Alla vittoria del secondo round, il giocatore verrà proclamato vincitore.